Ansel Adams
Ho sempre avuto una vera passione per Ansel Adams. Possiedo diverse gigantografie incorniciate dei suoi lavori che trovo tanto drammatici quanto poetici. La fotografia in bianco e nero è per me la più grande espressione che ci sia in campo fotografico; non è facile riuscire a cogliere le sfumature che la rendono unica così come unica era la capacità di Adams di lavorare in f/64 ossia alla minima apertura di diaframma e obiettivo per ottenere così, la massima profondità di campo e quindi accuratezza dei dettagli del resto basta guardare le sue foto per comprendere di cosa io parli.
Guardavo i miei Adams, e vi vedevo riflessa parte della mia quotidianità e devo dire che la cosa mi è piaciuta molto. Mi sono ritrovata nella quiete e nei colori “di casa” riflessi sul vetro dei quadri. I paesaggi sia nelle foto che intorno a me, sono tranquillizzanti, solenni e immensi e questo è fonte di grande serenità.
Con Hubby, che conosce questa mia smisurata passione per Adams, abbiamo comprato ad un garage sale, 8 quadri vintage che fanno parte del “Mural Project 1941-1942” e che sono strepitosi; evidentemente chi li vendeva e continuava a dire che li aveva trovati in garage e li detestava, non conosceva il loro valore perché ce li siamo accaparrati tutti per 50$ contro i 25$ che chiedeva. Una volta a casa, grazie ad un amico gallerista, abbiamo scoperto, con grande stupore, che “Yellow Stone Falls” vale, da solo, 225$. Li abbiamo fatti inquadrare nuovamente perché la cornice simil oro che avevano non rendeva loro giustizia faceva schifo e finalmente appesi.
Ieri hanno anche portato il famigerato letto per la stanza ospiti ed hanno clamorosamente sbagliato l’altezza della frame che regge il materasso, così ci siamo trovati con un letto alto 85 cm da terra. Ridevamo come due adolescenti al pensiero di come io, che non sono 1,93 come Hubby, avrei fatto a salirci! Ora è tutto a posto gli ospiti potranno rotolarsi in un king ultraconfortevole! Il mio studio è finito, eccolo qui
ci manca da arredare una sola delle stanze ospiti ma abbiamo deciso di fare con calma e mano a mano che troveremo pezzi che ci piacciono, li prenderemo. Poi penseremo alla game room (vogliamo prendere un biliardo e creare un angolo conversazione/lettura con divano e poltrone) e comprare una scrivania che ci piaccia (e sia moderna) per lo studio di Hubby. Intanto i lavori per la piscina procedono spediti, domani faranno il plaster. Prossima settimana ci saranno le rifiniture, e verrà il giardiniere a posare i rotoloni di erba e fare le aiuole fiorite e quindi metteremo la pergola ed i mobili da giardino e finalmente potremo dire basta al via vai di operai.
Ma ciao cara Greta, che bello ritrovare il tuo scrivere .
Wowww ma e’ bellissima la tua nuova casa , complimenti per l’arredo , per i quadri , per tutto .
Un abbraccio buon weekend
Rosy
grazie Rosy! Come avevo promesso tornerò a scrivere ora che non ci sono più operai, giardinieri e montatori tra i piedi! Purtroppo il tempo è sempre poco tra lavoro, famiglia e casa ma scrivere, per me, è una valvola di sfogo e quindi…
Un abbraccio Rosy