PIGRIZIA

 

Brutta cosa la pigrizia!  Un tempo ero molto più attiva, quasi frenetica e la giornata sembrava sempre non bastare, poi con il trascorrere degli anni le cose sono cambiate. Non che oggi gli impegni siano meno gravosi, diciamo che sono diverse le priorità. Sono certa che l’eta non solo porta a nuovi ritmi,  a nuove scelte quotidiane, ma credo che soprattutto queste ultime siano vissute con una maggior lentezza o, almeno, è ciò che succede a me.

Dopo il cancro e l’ operazione di 5 anni fa, ho imparato che molte cose non rivestivano quella importanza che credevo. Caratterialmente mi sono sempre prestata a concedere favori e cortesie che, raramente, venivano ricambiate. Mi trovavo una miriade di amicizie (chiamiamole cosi!) che altro non erano se non gruppi opportunisti di gente che chiedeva favori a vario titolo  e poi spariva.  Ho così deciso di dare un taglio ed ho notevolmente sfoltito il mio “parco conoscenze”, un atto dovuto a me stessa sempre rimandato per pigrizia.

Per il resto è un periodo estremamente sereno. É stata dura riprendermi dalla morte di Mamma e da tutto ciò che che è scaturito. I miei fratelli hanno deciso di vendere la grande casa dove vivevano tutti insieme e dopo soli 28 giorni sul mercato hanno firmato il compromesso.  Questo ha implicato il dover cercare velocemente un altra casa, più piccola ma sempre in zona e sono stati fortunati nel trovarla. Ora dovranno  solo seguire i lavori di ristrutturazione  che li terrà occupati e ciò servirà loro per pensare di meno e iniziare una nuova avventura.

Anche noi siamo alla ricerca di una nuova casa, ci farò un post a parte per spiegare.  Quando si perde qualcuno con il quale si è vissuto a lungo, non è facile abituarsi alla sua mancanza e spesso, cambiare casa, serve a creare nuovi ricordi.

A marzo io e Hubby siamo stati in Italia per una decina di giorni. É stato difficile per me. Entrare in casa e non vedere Mamma sulla soglia ad accoglierci, vedere il suo posto a tavola vuoto è stato uno scoglio duro. Era come se mi aspettassi, da un minuto all’ altro , che comparisse ma così non è stato. Mi ha confortata che fosse insieme a Papà, finalmente di nuovo uniti per una vita ultraterrena che durerà per sempre. In fondo le persone che ho amato  non muoiono mai, vivono nella  mia mente così come hanno sempre vissuto dentro di me. Ogni volta che li ricordo mantengo viva la loro luce e loro possono guidarmi nei miei passi.

C’è una poesia che amo molto, è di O’Reilly e pare scritta per lei.

Dio ha creato una madre meravigliosa,
una madre che non invecchia mai
le fece un sorriso come il sole
e modellò il suo cuore di oro puro.
Nei suoi occhi ha posto stelle brillanti,
nelle sue guance si vedono belle rose.
Dio ha creato una madre meravigliosa.
E mi ha dato quella cara madre.

 

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Pubblicato da GMS .

" La miglior vendetta? La felicità! Non c'e niente che faccia impazzire i mediocri più che il vederti felice." Alda Merini Io ho scelto di essere felice!

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