Ti dico addio perché con te non sto bene.
“Alzano la testa quelli che mi circondano,
ma la malizia delle loro labbra li sommerge.” (Davide. Salmo 140-10)
Come nella foto, lascio le tue male parole volare via come quei cespugli. Conosco la compassione verso me stessa, quella che nasce dai miei sbagli di valutazione e mi perdono poiché nessun errore di valutazione è mai inutile! La mia maturità mi porta ad allontanarmi da tutto ciò che mi crea dei disagi e che ritengo sia negativo per la mia salute. Da tanto ho imparato che non posso piacere a tutti, così come tutti non possono piacere a me ed è un atteggiamento corretto ed è sano saperlo accettare. In questo ultimo periodo mi sono vista portare via, per mio volere s’intende, troppe energie: le ho sprecate per affrontare cose spiacevoli che mi hanno creato forse più stupore che dolore ma che mi hanno allontanata dai miei pensieri e questo non mi piace.
Ecco perchè ho messo la parola fine a tutto questo e ti dico addio. Preferisco non sprecare il mio tempo così, la vita, è troppo breve per continuare a giustificare le manchevolezze altrui e soprattutto a sforzarsi di trovare il bello in ogni persona: alcuni, quel bello, proprio non lo possiedono. La vita mi ha insegnato che non reagire alle piccinerie o alle cattiverie, non significa accettarle passivamente ma vuol dire semplicemente che le discussioni sterili con chi ha “la verità in tasca” non mi servono a nulla. Meglio tagliare corto con alcuni, con un sano ” hai ragione tu!” e poi mettere un punto e troncare, lasciando in balia di se stesso e dalla sua stupidità, chi pecca di quella mancanza d’umiltà che serve ad avere uno scambio di idee costruttivo. Non è dando in pasto al branco qualcuno che si è migliore o si dimostra la propria ragione: tutt’altro.
Non ho davvero più voglia di sceneggiate messe in atto da chi ha tempo da sprecare, da chi non ha mai dovuto o voluto lavorare e che mai saprà cosa significano le parola sacrificio, realizzazione personale, empatia col prossimo. Sono persone, queste, che misurano tutto col loro metro, ahimè distorto. Diceva il mio miglior amico: ” gente che non ha nulla di gratificante nella propria vita!”.
Nello stesso modo ho dato un calcio a discussioni sterili, a chi crea o cerca d’innescare polemiche che possono solo ferire me o persone alle quale sono affezionata.
Talvolta i silenzi dicono più di mille parole. L’indifferenza è una grande arma e nel contempo un prezioso balsamo per le ferite che ci hanno causato. Non voglio più svelare ciò provo a chi non lo merita, non dirò più che una cosa mi ferisce mostrando il fianco a chi non lascia neppure spiegare tronfio della sua verità.
Ci sarà sempre chi cercherà di ferire qualcuno in modo intenzionale; non tutti sono di animo buono, ma sarò io con la mia forza interiore e con la mia testa a decidere cosa considerare giusto o sbagliato. Quale critica prendere per buona ed usarla per arricchirmi, per accrescere mentre quelle sterili o non vere le getterò alle ortiche. Non scorderò mai più che molto di ciò che altri spacciano per le loro verità non mi appartengono e non possono e non devono ferirmi.
Volermi bene significa restare umile e continuare a crescere per migliorarmi: in una sola parola ti dico addio e continuo ad Amarmi.
Fiera di te, di esserti amica, sempre
ed io sono fiera di esser tua amica Anna Maria. Sei una delle cose più belle che mi sono capitate.
Come ti capisco …
Penso capiti a tutti nella vita Terry, ma sta a noi fare la differenza amandoci.
Dai tempo… non sapremo mai dove il bello sta… e alle volte sta sotto mucchi di feci… verrà il tempo… tranquilla
Galati 5:22
“Ma il frutto dello Spirito è: amore gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo”. Col tempo ho imparato l’uso di queste doti e ancora ci lavoro sodo.
Ti abbraccio